Corso di Formazione Online sulla Gestione del Lutto e della Perdita:
- il lutto come concetto in evoluzione,
- processo naturale di vita in tutte le sue fasi,
- complessa e multidimensionale risposta alla perdita,
- aspetti psicologici che lo contraddistinguono,
- comunicazione per operatori.
In questo corso si introduce l’operatore della salute al confronto diretto con la tematica del lutto e della perdita, attraverso una necessaria riflessione sulla morte ed il morire oggi, ricca di implicazioni ed applicazioni, sia a livello personale sia in quello professionale.
Durante il corso si analizza in modo approfondito il lutto come concetto in evoluzione, come processo naturale di vita in tutte le sue fasi e, soprattutto, come quella complessa e multidimensionale risposta alla perdita, descrivendo nello specifico gli aspetti psicologici che lo contraddistinguono (con i dovuti riferimenti della letteratura attuale a supporto).
La prospettiva psicologica indirizza l’operatore ad acquisire competenza nella comprensione dei bisogni emotivi della persona dolente, aiutandolo a riconoscere e a identificare le principali reazioni ed espressioni del lutto, anticipatorio o dopo una grave perdita (improvvisa o attesa) della persona che si assiste e dei suoi caregivers (nucleo familiare e curanti).
Attraverso l’acquisizione di strumenti operativi e tecniche specifiche l’operatore potrà così gestire nel modo più efficace gli aspetti emotivi e comunicativi nella relazione con la persona e / o con la famiglia in lutto, ma anche le proprie reazioni di fronte a tutto questo, prevenendo un sovraccarico emotivo spesso dannoso.
Inoltre si affronterà nel dettaglio il tema della comunicazione nelle situazioni di perdita e di lutto, intervenendo su conoscenze, attitudini, abilità e comportamenti dell’operatore della salute che si trova a vivere tali situazioni in molteplici contesti d’intervento.
Attraverso una maggiore comprensione degli errori ed un’acquisizione delle strategie comunicative più utili si potrà diminuire lo stress e il disagio associato alla comunicazione della “cattiva notizia” e rispondere all’altro in modo più adeguato.
Tra gli obiettivi principali del corso, quello di educare alla relazione ed all’ascolto della persona in lutto, migliorando le abilità e le competenze personali nel dialogo con esso, e quello di aumentare le conoscenze sulle principali reazioni (proprie e degli altri) di fronte alla comunicazione di una cattiva notizia e sulle modalità di comprensione e gestione più efficace delle stesse.
Si cercherà d incrementare e di sviluppare, quindi, attraverso la condivisione di tecniche operative e protocolli di intervento specifici, le proprie abilità relazionali e comunicative per una comunicazione, sia verbale che non verbale, davvero efficace con la persona in lutto, identificando quelle che sono le “buone pratiche” da poter applicare al proprio contesto, professionale o personale che sia.
Programma:
Modulo 1: A tu per tu con la perdita. Vivere e lavorare con la morte ed il morire.
- Atteggiamenti sociali e personali verso la morte
- Le paure degli Operatori della salute
- L’ansia di fronte alla morte e la Death Anxiety nella relazione di cura
- Thanatophobia: la paura della morte
- La prospettiva sociale del morire
- Modelli del morire e immagini di morte
- Il rapporto con la morte ed il morire oggi
- Il lutto in ambito professionale
Modulo 2: Una complessa risposta alla perdita: espressioni e manifestazioni del lutto.
- Falsi miti e principi base sul lutto
- Dalla perdita al lutto (tipi di perdita, molteplici lutti)
- Il concetto di lutto: evoluzione, natura, definizioni, cause, tipi
- Fattori che influenzano il lutto
- Il lutto nel ciclo di vita
- Lutto anticipatorio e reazioni
- Affrontare la morte: modello a stadi
- Lutto come processo: fasi e tappe
- Lutto come evento stressante e traumatico
- Multidimensionalità e reazioni nel lutto
Modulo 3: Lutto e stati d’animo: come gestire le risposte emotive nella relazione.
- Cosa fare di fronte alla persona in lutto
- Reazioni emotive specifiche alla perdita e gestione
- La famiglia e la morte: le tappe del lutto familiare, gli stili di lutto
- Le reazioni specifiche dei familiari: comprensione e gestione
- Caregivers e lutto anticipatorio
- I rapporti tra i curanti e le famiglie nel lutto anticipatorio
- Caregivers e perdite improvvise
- Aiutare nel lutto: accompagnare e sostenere
- Gestione delle reazioni emotive nell’Operatore
Modulo 4:
- Problematiche nelle abilità comunicative degli operatori della salute
- Capacità comunicative di base
- Tecniche comunicative facilitanti di fronte alla persona in lutto
- Tecniche comunicative non facilitanti di fronte alla persona in lutto
- Comunicare nella perdita
- Le resistenze alla comunicazione
- Rispondere alla persona in lutto
- Il dialogo con la persona il lutto
- Cosa è meglio non fare nel dialogo con la persona in lutto
- Cosa è meglio dire alla persona in lutto
Modulo 5:
- Quando dobbiamo comunicare una “cattiva notizia”
- Per una comunicazione efficace: il protocollo CLASS
- Comunicare cattive notizie: lo SPIKE Model
- Di fronte alla persona in lutto: quali tipi di risposte?
- Emozioni: dall’esplorazione alla risposta empatica
- Comunicare il decesso: la Death Notification
- Comunicare una morte improvvisa
- Comunicare una cattiva notizia per telefono
- Riconoscere e gestire le emozioni
- Death Pronouncement: la difficoltà di una parola
Docente:
Dott.ssa Mencacci Elisa, Psicologa Clinica e consulente tanatologa con formazione specifica in cure di fine vita e sostegno al morire.
Esperienze professionali:
Docente di vari corsi di formazione per operatori della salute sulla gestione del lutto, della perdita e della situazione di cronicità.
Formazione e consulenza in ambito psicotanatologico, delle cure palliative, dell’invecchiamento e della grave disabilità.
Presidente Associazione A.M.C.N Onlus (Accompagnamento nella Malattia Cronica Neurodegenerativa) con attività di promozione e sensibilizzazione nel territorio delle tematiche relative alle cure palliative e al sostegno alla terminalità in patologie neurologiche progressive.
Collaboratrice Psicologa presso l’Università di Padova, con il gruppo di lavoro su “Disabilità e terminalità” e come co-relatrice in progetti di ricerca in ambito di Psicologia del fine vita.
Psicologa presso Centro Servizi “Villa Tamerici” (RO) per anziani non autosufficienti ed R.S.A “Il Gabbiano” per disabili adulti con attività di valutazione e sostegno per utenti, familiari e operatori, nonché progettazione e formazione al personale.
Partecipazione al gruppo di lavoro su “Psicologia della perdita, lutto e palli azione” presso l’Ordine degli Psicologi del Veneto.
Formazione:
Master di I livello in Death studies & the end of life. Studi sulla morte ed il morire per il sostegno e l’accompagnamento, Università di Padova, nel quale svolge anche attività di docenza.
Corso di perfezionamento in Bioetica. Università di Padova.
Laurea in Psicologia Clinica nel 2010 presso Università di Padova con tesi su Demenza e cure di fine vita.
Pubblicazioni
Mencacci, E., Galiazzo, A., Lovaglio, R. (2015). Dalla malattia al lutto. Buone prassi per l’accompagnamento alla perdita. Casa Editrice Ambrosiana.
ottimi contenuti. Sarebbe opportuno, a mio avviso, soffermarsi in pò di più sugli aspetti pratici. Inoltre, vedere proiettate le slide faciliterebbe l’ascolto.
Corso ben curato e dettagliato
Buona e chiara la spiegazione della docente, ben predisposte le slides
Interessante e pratico
Ho trovato il corso molto interessante in quanto una tematica così complessa nella pratica professionale, se non si è adeguatamente preparati, può creare difficoltà significative nella relazione col paziente. Ho gradito l’indicazione pratica dei numerosi esempi di frasi da utilizzare o da evitare, perché diventano uno strumento utile anche qualora non si debba comunicare la notizia di lutto personalmente ma si interagisca con pazienti che abbiano subito delle perdite importanti.